Dark Souls 2 – Foresta dei giganti caduti

Foresta dei Giganti Caduti – Dark souls 2 (Episodio 2)

Miao amici, oggi vi proseguiamo con le mia avventura nella Foresta dei Giganti Caduti in Dark Souls 2.

Parto da Majula, il villaggio che sembra sempre sospeso tra nostalgia e malinconia. Mi incammino verso una caverna che si apre in una valle costeggiata da un fiume: la leggendaria Foresta dei Giganti Caduti, teatro di antiche battaglie tanto epiche quanto dimenticate. Qui, tra rovine e alberi giganti, incontro fanti vuoti che si risvegliano al mio passaggio. Un paio di colpi ben assestati con la mia spada spezzata e li rimando nell’oblio.

Attraverso dei luoghi distrutti e dimenticati e raggiungo la Torre Cardinale, una fortezza in rovina dove incontro Malentia, la strega mercante. Mi vende la chiave della bottega del fabbro Lenigrast e una Pietra di Pharros, utile per rompere l’illusione che protegge una stanza segreta. Lì trovo l’Anello della Cloranzia, perfetto per accellerare la rigenerazione di stamina! Tra le mercanzie di Maletia, ci sono anche Gemme vitali, coltelli da lancio, 5 effigi umane, Erba ambrata, Urne da lancio, bombe infuocate e altri oggetti interessanti che acquisterò probabilmente più avanti.

Mi faccio strada tra soldati vuoti e la mia curiosità mi spinge ad esplorare una grotta che si rivela la tana di un feroce rettile: una salamandra gigante che sputa fiamme. Cercando riparo dalle palle di fuoco, scopro un baule di metallo che contiene la leggendaria Spada Lunga di Fuoco, un’arma potente, ben affilata e intrisa dalle energie del fuoco.

Ora sono pronto per lasciare la Foresta dei giganti caduti e tornare a Majula, aprire la bottega di Lenigrast e migliorare le mie abilità. Ma questo lo scopriremo nella prossima puntata!

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